Radiofrequenza su faccetta articolare per lombalgia
Il termine tecnico per questa procedura è “neurolesione in radiofrequenza della branca posteriore del nervo spinale” e serve a devitalizzare il nervo che controlla la faccetta articolare colpita da malattia.
Dal punto di vista terapeutico, la tecnica è simile alla devitalizzazione di un dente, e serve ad impedire che gli stimoli dolorosi, seppure presenti, possano essere trasmessi al cervello. Si crea, cioè, un’anestesia “permanente” dell’articolazione.
Il trattamento si esegue in anestesia locale, sotto guida radiologica, ed ha una durata di circa venti minuti. Viene eseguito mediante un ago che, posizionato sotto raggi x nel punto voluto, emette radiofrequenze e denerva la faccetta articolare.
Il trattamento si esegue in anestesia locale, sotto guida radiologica, ed ha una durata di circa venti minuti. Viene eseguito mediante un ago che, posizionato sotto raggi x nel punto voluto, emette radiofrequenze e denerva la faccetta articolare.
E’ un intervento ben tollerato e, dopo la procedura, il paziente può tornare a domicilio e riprendere il lavoro anche il giorno successivo all’intervento.